8° QUIET BOOK : HOME SWEET HOME

Che la casa, e tutto quello che la riguarda, sia diventata per me una specie di ossessione, credo che si sia ormai capito. Che senta anche la necessità di riprodurla in ogni sua forma è un dato di fatto, perciò era inevitabile che a quello che è il luogo deputato all'intimità, agli affetti e a quanto di più caro abbiamo,  non dedicassi un "libro". Fatto come lo intendo io, con il mio stile, con il mio modo di vedere le cose.

Tutti in tenda!

Qualche settimana fa, cercando nuove idee da presentare nelle fiere alle quali parteciperò prossimamente, mi sono messa ad osservare mio figlio mentre giocava... Ha l'abitudine, come tutti i bambini della sua età,  di costruirsi dei "rifugi" di fortuna, fatti di teli, cuscini, bastoni e accessori vari che possano essere usati a mo' di capanno. Allora ho cominciato a cercare su internet qualche tutorial per capire come costruire una tenda, utilizzando il materiale che avevo a disposizione in casa. Ho trovato mille spunti, ma non così semplici da poter realizzare in breve tempo e con materiali di fortuna, perciò ho deciso di acquistare il materiale necessario per la fabbricazione di una tenda indiana, detta anche tepee. Ammetto che l'operazione ha richiesto un pomeriggio intero e numerose discussioni con il piccolo "cliente" che contestava ogni passaggio e la lungaggine dell'impresa, ma alla fine il risultato  ha soddisfatto lui ed anche me. Mi sono lasciata entusiasmare così tanto che ho voluto realizzare anche una tenda da campeggio per far giocare i bambini. Naturalmente per realizzare la struttura in legno  mi sono rivolta ad un falegname ed artigiano esperto, Emanuele Gregorini, il  quale, apprezzata l'idea, mi  ha chiesto di collaborare per un progetto comune. Dopo qualche giorno di studio e di lavoro, siamo riusciti a realizzare un piccolo rifugio per i piccoli, che, ne siamo certi, apprezzeranno moltissimo. 

HOME

Perchè il tema della casa sia così ricorrente nelle mie creazioni è presto detto: è il luogo per eccellenza deputato alle relazioni più intime, quelle che durano una vita e che ti porterai dietro per sempre. In casa ci lavoro, ci vivo, ci mangio, mi svago, perciò è parte della mia vita e parte di me. Il fatto di non averne ancora  una tutta mia la fa diventare quel sogno da rincorrere in tutti i modi, a volte anche in maniera creativa.

Zoo

Tra i soggetti preferiti dai nostri piccoli ci sono sicuramente gli animali, che forse per dimensione o per affinità caratteriale riescono ad entrare subito in sintonia con i "cuccioli" d'uomo. Ed allora perchè non dedicare loro una serie di copertine morbide e calde a questi simpatici amici?

Astucci ne abbiamo?

Ho scoperto questo cotone resinato qualche tempo fa e me ne sono innamorata subito. Forse per la versatilità, forse per le fantasie colorate e divertenti, fatto sta che ho pensato di confezionare una serie di astucci per le matite, gli occhiali e le chiavi.

Buona festa della Donna!

"Non mi buttare via..."

... sembrava mi dicesse questa poltroncina. Ed io da brava riciclona quale sono l'ho amorevolmente e faticosamente carteggiata, ridipinta e rivestita in quattro stili diversi. A dire la verità il lavoro non è ancora giunto al termine, perchè la seduta è ancora in fase di progettazione. Ma fra non molto completerò l'opera e finalmente la poltroncina avrà una seconda chance. 

bicho feo - cuscino a forma di lettera C

bicho feo - sciarpa in modal stampa militare.

bicho feo - cuscino in tessuto stampato

bicho feo - cuscino a forma di lettera E

Un tutorial semplice e veloce: LA GHIRLANDA

Occorrente per realizzare una ghirlanda in tessuto: scampoli di cotone colorati, sbieco, forbici, matita, righello, spilli, un foglio di carta.

Tagliare tre strisce di tessuto alte cm 15 e su un foglio di carta disegnare un triangolo che servirà come campione per confezionare le parti della  ghirlanda.

Mettere il tessuto dritto con dritto e usando il cartamodello disegnare sul tessuto la sagoma del triangolo tenendo conto del margine di cucitura e di taglio di circa 1.5 cm per triangolo.

Una volta disegnati, cucire e ritagliare i triangoli.

Risvoltare i triangoli e stirarli, poi abbinarli alternando i colori secondo il proprio gusto.

Mantenendo una distanza uguale (c.ca 10 cm) tra un triangolo ed un altro applicare con gli spilli lo sbieco. Ricordate che le estremità della ghirlanda devono essere lunghe almeno 20/25 cm per parte. Cucite lo sbieco ai triangoli e stirate.

La ghirlanda è pronta!

Solo colori pastello

 Creare ogni volta  set fotografico differente  non è sempre facile, serve un po' di fantasia.
A volte però basta usare in modo creativo gli oggetti di uso comune in modo diverso. Ad esemprio nella prima foto i quadri non sono altro che dei coperchi delle scatole e la sedia e la poltroncina blu sono state recuperate prima che finiserro bruciate. L'intenzione è quella di tinteggiarle e foderarle con un tessuto colorato. Stay tuned.

bicho feo - cuscino a forma di lettera e cavallo in panno di lana.

bicho feo - copertina in pile con bordo e applicazione e cuscino a forma di lettera.

bicho feo - copertina in pile con bordo e applicazione e cavallo in panno di lana.

Entriamo in un castello: 6° quiet book.

Il sesto quiet book (quanto mi diverto a farli) l'ho voluto realizzare a forma di castello. Le pagine sono di grandezze diverse ed in ognuna compaiono alcuni elementi utili ad imparare la manualità. Nella prima pagina che rappresenta l'ingresso al castello, troviamo la porta con il bottone. Questa, una volta aperta, ci svela quello che si nasconde all'interno.

Nella seconda e terza pagina troviamo alcuni animali che solitamente vivono nei boschi vicino al castello. Questi sono riposti nelle piccole tasche (pag.2) e vengono abbinati alle figure nella pagina seguente. Il bambino deve riconoscere l'animale di feltro e associarlo a quello nei riquadri.

Nella quarta e quinta pagina sono presenti un astuccio, staccabile con i bottoni automatici, contenente le figure per il gioco del memory (pag.5).

Nella sesta pagina la principessa con le lunghe trecce, fa crescere i  fiori quando li bagna con l'innaffiatoio. I fiori scorrono in su e giù. Nella settima pagina il draghetto goloso cala un cestino legato ad una corda all'interno del castello (tasca destra)  e ruba le caramelle che poi nasconde nella tasca di sinistra.

Nell'ultima pagina troviamo la torre con l'orologio, lo stemma della principessa ed un uccellino.

Buon 3° compleanno Instamamme.

Le @Instamamme - Community of Moms è una comunità presente su Instagram e che ho scoperto poco dopo essermi iscritta. Mi è stato chiesto di  rappresentare il loro logo secondo il mio stile ed io ho accettato con grande piacere. Il soggetto che ho pensato di realizzare per descrivere la community è  un grande album fotografico  in uno stile un  po’  “vintage”. La seguitissima community su Instagram, presente anche su altri social,   è  come un  enorme album fotografico nel quale vengono raccolte le immagini dei  momenti più belli e significativi di chi  segue questo profilo. Sulla copertina dell’album ho voluto mettere  una mamma, molto fashion e sorridente come molte di noi,   al centro una bimba nella carrozzina a forma di "e" (logo delle Instamamme). La scelta di mettere al centro una bimba è rappresentativa dell’impronta e della sensibilità femminile nel profilo della Community, così come il fiocco rosa tra i capelli della mamma, altro simbolo di femminilità  per la lotta contro il cancro. Infine l’abito,  realizzato  con un tessuto che evidenzia nella stampa la passione per l’handmade, altro tema caro al gruppo delle Instamamme. Completano l'immagine le immancabili fotografie e gli  auguri di Buon Compleanno!

Buon compleanno Instamamme!

Tre anni! E' un compleanno importante quello che oggi le @instamamme festeggiano con il loro seguitissimo profilo su Instagram ed io voglio festeggiarlo con loro, con questo attivissimo  team  di mamme che, ogni giorno,  seleziona le migliori immagini postate con l'hashtag #instamamme e #instamamme2.  Tanti auguri!!!!!!!!!!!!!

Pronti? Si parte (forse).

"Buon Anno!"  Ma sarà veramente un anno buono? Il 2016 è cominciato   da poco e  fatico a riprendermi dai lunghi giorni di festa che mi hanno totalmente assorbito il  corpo e la mente. I bilanci solitamente  si fanno alla fine dell'anno e poi si ricomincia pieni di buoni propositi che, nel corso del tempo, mai vengono rispettati. Io,  il bilancio, in realtà lo sto ancora facendo e riguardo ai buoni propositi  questa volta voglio  essere molto cauta prima di farne. Sarà l'età, sarà il periodo un po' anomalo che sto vivendo, saranno  i progetti/sogni che entrano ed escono dal cassetto ma  che non prendono forma, sarò io che ho bisogno di chiarezza e di ritrovare quell'entusiasmo che si è messo in stand by.  Mi servono tempo e spazio, per me, per capire di cosa ho bisogno, che cosa voglio e come lo voglio. Comunque sia, il Buon Anno a voi lo auguro lo stesso, e che sia buono veramente.

E' (già) ora di pensare al Natale...

Halloween è appena finito e già comincio a preparare gli addobbi natalizi. Dico già, perchè questo novembre che sa più di primavera che di autunno non mi fa venire voglia di Natale. Ma il calendario mi ricorda che i giorni passano e la scadenza si avvicina. Perciò, bando alle ciance e rimbocchiamoci le maniche.